Finalmente ci siamo!
Con grande soddisfazione ed eccitazione vi annuncio la mia mostra fotografica, nella splendida Chivasso allestita per un mese intero di esposizione presso il Caffè Firenze dal 15 aprile fino al 15 maggio e nata dalla collaborazione con Prisma – Laboratorio Artistico un’associazione molto attiva, densa di iniziative sul territorio ed aperta a tutti e per tutte le età!
L’ingresso è gratuito e potrete osservare le opere esposte gustando una buona colazione, uno snack o un aperitivo accompagnati dalla genuina gentilezza di Massimo, il proprietario del Caffè Letterario che ospita ciclicamente mostre d’Arte durante tutto il corso dell’anno.
Gli approfondimenti dell’evento ed un’intervista circa il tema della mostra sono stati pubblicati sul Giornale La Voce
Sarò presente e vi aspetto proprio qui il giorno dell’inaugurazione sabato 15 aprile dalle ore 16:00 alle ore 20:00, non mancate!
The Art Life ?
Hi There!
Riflettevo sulla grandiosità dell’Essere umano. Sul fatto che questa passi attraverso molteplici sfumature. Una di queste nasce dalla necessità di costruire: l’uomo edifica e il tempo annienta. La realtà dunque si trasforma nel tempo. La luce catturata in quel momento potrà ricordarci qualcosa o farci acquisire nuova coscienza. La nostra coscienza nel tempo cambierà tanto quanto la percezione del momento osservato attraverso una fotografia.
Ho una curiosità diventata oggi un’esigenza. Scrivere nella Luce. E’ personale sì ma ho anche voglia di gridarla al mondo. La mia scorta di felicità: il brivido di poter creare qualcosa nella mente prima di quel clic. Questo istante incerto è ciò che amo di più, trasforma la sorpresa di ciò che sta per accadere (pur con consapevolezza perchè tutto è stato pensato già) nella gioia dello scatto finale.
Amo la Rappresentazione: mi rappresenta!
Spero che una parte del mio incedere mi aiuti a riflettere su cosa potrebbe essere per noi tutti vivere immersi nell’Arte, nella Bellezza e nella ricca Quotidianità di cui potremmo (dovremmo) beneficiare. Potremmo scrollarci di dosso la frenesia della modernità che ci allontana dal bello. Potremmo evitare finalmente la voracità del loop della vita moderna. Veloce, reiterativa, fredda, macchinosa…Oscura e travolgente.
Così, in queste pagine rappresento (a volte) il contrasto tra architetture e dimensione urbana, le forme astratte, la voglia di cercare dei colori e la possibilità di divertirmi con le illustrazioni.
Mi piace pensare di essere un Cercatore e mi viene in mente uno dei più grandi musicisti Jazz (bisogna pur prendere spunto da Qualcuno!) che ha lasciato nella sua breve vita una traccia fondamentale della sua profonda Ricerca e che ha cambiato per sempre le sorti di quel genere, di quella via e della mia Vita.
Non so esattamente ciò che sto cercando, qualcosa che non è stato ancora suonato. Non so che cosa è. So che lo sentirò nel momento in cui me ne impossesserò, ma anche allora continuerò a cercare
John Coltrane